MATRIOSKla

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venerdì 2 settembre 2011

Bret Easton Ellis - Imperial bedrooms

A distanza di 25 anni, Ellis pubblica Imperial bedrooms, con l'intento di dare un seguito a Less than zero.
Clay, il protagonista, è ormai un famoso scrittore e regista alla ricerca di attori e attrici per il suo ultimo film. Ancora una volta, la vera forza del romanzo è la scrittura di Ellis, che grazie a quel riverbero di malinconia che fa riemergere le stesse sensazioni di Less than zero, fa rivivere le ossessioni di un Clay cresciuto, ma privo di personalità. Ancora prigioniero della sua asettica percezione del mondo e da una generica disaffezione nei confronti del prossimo, Clay si ritrova svuotato dalla modernità, ingabbiato dal progresso e perennemente nascosto dietro i suoi Ray-ban neri.
Sullo sfondo una Los Angeles hollywoodiana sbiadita e priva di alcun  fascino, agonizzante e ripiegata su stessa, violenta e perversa.
Ho apprezzato questo romanzo unicamente per la sua capacità di rievocare il vecchio Clay e tutte le atmosfere degli anni 80 di Less than zero, di cui questo libro è inevitabilmente un gemello e che come avevo già scritto nel precedente post, meglio leggere entrambi in lingua originale inglese, per scoprire come essi siano legati. Imperial bedroom è un libro carente di fascino se separato dal suo predecessore, ma comunque imperdibile per gli ammiratori di questo autore.

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