Sebbene non abbia inserito nella classifica dei dieci dischi più influenti della mia vita 'Mellon Collie and the Infinite Sadness', ringrazio il decennio anni 90 per averci regalato questo magnifico capolavoro di Billy Corgan e compagni.
Per me gli Smashing Pumpkins sono Billy Corgan e tutta la sua disperata solitudine. Impossibile non collegare la sua tormentata vita privata con quello che ha scritto, impossibile ignorare la profondità dei suoi dolori. Per fortuna, anche lui non ha parlato di dolori amorosi, ma di un mal de vivre, che si addice perfettamente agli stati d'animo giovanili.
Quando penso a questo disco, quando lo ascolto e quando lo tengo tra le mani sento l'urlo di Corgan che mi lacera gli emisferi cerebrali e che sentenzia:
THE WORLD IS A VAMPIRE
e non appena inizia la canzone e il ritmo incalza, sento che sono già diventata un ratto in gabbia e sento la rabbia feroce di un Corgan glabro e quasi angelico nella sua innocenza spettrale, che mi canta nelle orecchie:
DESPITE ALL MY RAGE
I'M STILL JUST A RAT IN A CAGE
Anche soltanto per questi brevi versi, mi sento beata per aver vissuto il 1995, anno di pubblicazione di questo disco.
Mi è fisiologicamente impossibile non citare un altro verso, che per la prima volta nella mia vita ha dato uno spartito, una linea melodica, una chitarra e una voce al VUOTO assoluto. Parlo di una canzone di quest'album che si chiama 'Zero', in cui un Corgan claustrofobico snocciola tutto in un fiato
EMPTINESS IS LONELINESS AND
LONELINESS IS CLEANLINESS AND
CLEANLINESS IS GODLINESS AND
GOD IS EMPTY JUST LIKE ME
Nel 1995 mi sono diplomata e allora la terra da sotto ai piedi è diventata acqua e quando ho ascoltato seduta per terra nella mia stanza 'Tonight, tonight' per la prima volta, mi è parso di vedere le acque scure di una città 'presso il lago', (il lago Michigan) arrivarmi da sotto e ho visto i miei piedi bagnati dalle rive di quel lago, mentre ho creduto di vedere l'amata città natale di Corgan: Chicago, citata nella canzone.
'Tonight, tonight' è una delle più belle canzoni di tutti i tempi, a mio modesto parere. E' una cartolina notturna spedita dalla solitudine, dall'inquietudine, dalla fragile amarezza di Billy Corgan; un inno alla sua tormentata giovinezza, alla sua amata città, alla sua inettitudine. Leggetevi il testo e poi scoprirete che questo disco è un libro. Se vi ricordate ancora come si fa ad acquistare un disco vero, di plastica (purtroppo), leggetevi il booklet dei testi.
La prima traccia è proprio 'Tonight, tonight', non a caso secondo me, che ambienta nella oscura, fredda, storicamente malavitosa e seducente Chicago tutta la vampiresca dannazione di un disco imperdibile; da leggere come un libro, da vivere e soffrire come una scrittura sacra grazie al talento lirico di Billy Corgan, che ha davvero pochi eguali.
"Tonight, Tonight"
Time is never time at all
You can never ever leave without leaving a piece of youth
And our lives are forever changed
We will never be the same
The more you change the less you feel
Believe, believe in me, believe
That life can change, that you're not stuck in vain
We're not the same, we're different tonight
Tonight, so bright
Tonight
And you know you're never sure
But you're sure you could be right
If you held yourself up to the light
And the embers never fade in your city by the lake
The place where you were born
Believe, believe in me, believe
In the resolute urgency of now
And if you believe there's not a chance tonight
Tonight, so bright
Tonight
We'll crucify the insincere tonight
We'll make things right, we'll feel it all tonight
We'll find a way to offer up the night tonight
The indescribable moments of your life tonight
The impossible is possible tonight
Believe in me as I believe in you, tonight
Inquietudine, inettitudine, amarezza, solitudine: non si riesce ad apprezzare questa canzone fino in fondo se non si provano queste sensazioni. Adesso l'ho capito. E la trovo perfetta.
RispondiEliminaHS