MATRIOSKla

MATRIOSKla

lunedì 29 settembre 2014

Vita e destino - Vasilij Grossman

Finito di leggere 'Vita è destino' di Vasilij Grossman e ricordo il mio assetato amore per la letteratura. Penso a come ormai sia obsoleto questo termine 'letteratura' e forse anche il termine 'romanzo' lo è. Non trovo ad oggi qualcosa che nelle letture contemporanee sia simile ad un romanzo epocale come questo. Forse perché un tempo la letteratura era informazione, mentre oggi leggere un libro è intrattenimento. O forse semplicemente perché la storia, le ideologie, l'umanità che si narravano in passato, fino al secolo scorso, sono ormai compiute. La letteratura è ormai satura di idee, di ispirazione. Ho chiuso questo libro e ho pensato alla fatica immane di scrivere per dieci anni la storia della battaglia di Stalingrado. La fatica di darle un quadro socio culturale talmente dettagliato che spacca il capello, tanto da sentirsi catapultati nella casa dello scienziato ribelle Strum o nelle camere di tortura della Lubjanka mentre interrogano un qualsiasi Krymov. Di una profondità abissale, di una cura maniacale, di una maestria d'intreccio inenarrabile. Fotografie di un'epoca terribile. Fotografie e parole. Ecco di cosa erano fatti i romanzi che non esistono più. Una lettura monumentale. 

1 commento:

  1. Rileggo tra le righe il tuo triste commento di sempre. Tutto è già stato detto..e non c'è più niente da aggiungere..

    G

    RispondiElimina