MATRIOSKla

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martedì 5 febbraio 2013

La ragazza che saltava nel tempo

Bello questo film d'animazione giapponese. Mi ha lasciato addosso un po' di malinconia, mi ha tenuto incollata e mi ha commosso e non ultima cosa è stupendamente realizzato. Il tempo è sempre un argomento complicato da affrontare e gestire, e quest'anime ne tratta con particolare originalità e delicatezza.  Makoto, la protagonista, si ritrova con una sorta di 'telecomando' del tempo, che le permette di manipolarlo, averne il controllo e decidere che cosa far succedere e quando. Finchè lei stessa perde l'orientamento e comincia a confondersi. Seguire la trama non è particolarmente complicato, però richiede un minimo di attenzione, per nulla difficile da raccogliere davanti ad una storia così ben orchestrata. Il finale è davvero strappalacrime e lascia in sospeso. Può piacere o meno. Io vi ho trovato una certa ragion d'essere. Nonostante sia un film classificato come 'fantascienza', non lo è affatto, ma di certo non ci si può non aspettare che un'anime non abbia una componente fantastica o surreale. 
Il film è del 2006 e in Italia lo hanno trasmesso nel 2009. Ha ricevuto sei premi al Tokyo International Anime Fair nel 2007. Direi tutti meritati. I personaggi sono tutti piacevoli e ovviamente ho un debole per Chiaki.

1 commento:

  1. Ma organizzare una serata cinema con la tua amica mai??!!! Vabbè me lo guarderò sola soletta.

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