MATRIOSKla

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lunedì 16 gennaio 2012

Red Hot Chili Peppers - I'm with you

Dalla mia wishlist dei regali di Natale sono riuscita a ottenere qualcosa che mi fa sempre molto piacere possedere: un disco nuovo e originale. Sarà il fascino di un oggetto in via di estinzione, sarà che mi piace ancora infilare il disco stampato nel lettore CD della macchina, sarà che mi piace osservare attentamente il packaging e tutte le varie informazioni contenute nel booklet del disco appena comprato o ricevuto in regalo, ma io continuo a comprare in formato tradizionale i dischi che meritano.
Uno di questi è l'ultimo album dei Red Hot Chili Peppers I'm with you'. Appena ho iniziato ad ascoltare attentamente il disco, mi sono subito stupita del fatto che sia uscito in un periodo invernale. Ovviamente la domanda retorica ha un'unica risposta: motivi di marketing, per ovvie ragioni di concomitanza con il Natale.
Ma lo voglio dire subito: questo è un disco estivo. Un disco che grida Los Angeles da tutte le canzoni, che urla sesso, droga e rock'n'roll come nelle migliori tradizioni dei Peppers e che ti mette allegria se non capisci l'inglese o se non  leggi i testi perchè non hai comprato il disco originale!
Nonostante la lirica sia sempre piuttosto scoraggiante, provocatoria e a tratti anche volgare, quella faccia sempre uguale e baffuta di Kiedis (così come sempre uguali sono anche i suoi muscoli addominali) è sempre molto accattivante. Ormai la maestria dei Red Hot è proprio quella di riuscire a ricomporre infinite volte il loro sound pepperiano e a far divertire sempre tutti. Un disco ben fatto, da macchina, da viaggio e da festa notturna a Los Angeles, che il gruppo non manca mai di citare in qualche modo. Nonostante Jack Frusciante sia nuovamente uscito dal gruppo, la sua assenza è stata ben tamponata. Magari lasciando più spazio all'originalità del basso di Flea, che fa dimenticare i riff di Frusciante dei dischi precedenti, almeno per un po'.
Belli i singoli finora trasmessi in radio 'The adventures of rain dance Meggie' e 'Monarchy of roses' e un po' diverse dal solito 'Factory of faith' e 'Police station', ma anche 'Did I let you know' con quel suo ritmo di salsa. Una delle mie preferite è 'Annie wamts a baby', mentre per curiosità mi piacerebbe sapere come mai l'ultima canzone 'Dance Dance Dance' abbia lo stesso titolo di un certo famoso e bellissimo libro di Murakami...sarà che tutto, soprattutto il bello, è collegato.

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