MATRIOSKla

MATRIOSKla

mercoledì 28 novembre 2012

Dio odia il Giappone - D. Coupland

Confesso di aver comprato questo libro soltanto perchè parlava di Giappone. Ma ero molto scettica riguardo alla trama e soprattutto all'attendibilià dell'autore. Douglas Coupland, infatti è uno scrittore canadese di Vancouver, famoso principalmente per il suo libro d'esordio Generazione X del 1991; quella generazione alla quale anch'io dovrei appartenere. Tuttavia, quando sono incappata nella biografia dello scrittore ho dovuto ravvedermi in quanto a perplessità. Coupland è nato nel 1961 in Germania da genitori canadesi e ha trascorso la sua giovinezza in Canada a studiare fisica e successivamente arte e design, per poi spostarsi proprio in Giappone, esattamente a Sapporo. Ecco dunque svelato l'enigma. Il secondo interrogativo che avevo in testa era perchè dio dovesse odiare proprio il Giappone, come recita il titolo. Forse perchè l'indole estrema e cosí all'avanguardia di questo paese ne ha sempre fatto, agli occhi del mondo, un totem delle nostre ossessioni e del fanatismo? Puó darsi. Forse perchè dietro quella facciata di grande tradizione e storia si nasconde un mostro metallico alla Goldrake spietato e asettico? Anche questo è probabile.
In Dio odia il Giappone Hiro, il protagonista, è un ragazzo che tenta di sopravvivere alla sua generazione, ennesima ripetizione di quella generazione x che ha segnato definitivamente la sparizione di tutte le successive. Lo fa,  raccontando idealmente al suo clone i trucchi per affrontare una vita nella quale Hiro deve tentare di interrompere una sorta di maledizione e diventare davvero un uomo, ma lo fa anche -tra le tante bizzarrie -  lanciandosi contro le vetrine dei negozi come un pazzo...Una scrittura caustica, una narrazione sintetica come una droga e facilmente fruibile come un fast food, unite al tipico antieroe moderno fanno di questo libro un piacevole esempio della narrativa contemporanea.

Nessun commento:

Posta un commento