MATRIOSKla

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domenica 25 novembre 2012

La sindrome del pesce



Sul sito del National Geographic, la foto del giorno oggi era questa. Mi ha ricordato subito qualcosa.
Mi prende la domenica...la sindrome del pesce...cioè...penso al lunedì mattina e mi assale il desiderio di essere un pesce. Non dover alzarmi perché i pesci non hanno un letto e forse laggiù nell'oscurità dell'oceano nemmeno si accorgono quando si fa giorno. La routine di una nuova settimana non esiste, perché ogni giorno la loro caccia comincia in un modo diverso. Saranno stanziali i pesci? Avranno una loro casa? Dovranno andare in ufficio, al lavoro, in fabbrica domani? Di certo non dovranno farsi una doccia o lavarsi i capelli e non saranno costretti a parlare con nessuno. Saranno muti. I pesci sono spesso in branco, ma non si guardano mai in faccia. Il loro sguardo sembra sempre assente. La domenica è così...inseguo quel vuoto infinito simile ad un fondo oceanico, in una realtà fatta di un non-giorno. E' la sindrome del pesce.

1 commento:

  1. Beh, i miei omaggi alla metafora del pesce.
    Come ti sia venuta, non lo so, genio creativo! :-)
    G

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