MATRIOSKla

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domenica 15 aprile 2012

Il bicchiere di tè alla russa

Quando vidi per la prima volta sulla tavola russa un tè caldo in una tazza di porcellana bianca vicino alla mia cena, non capii subito bene il perchè. Cosa c'entrava il tè alle 8 di sera? D'altronde era pure piena estate e non sentivo affatto la necessità di bere qualcosa di caldo durante le più che tiepide temperature del luglio moscovita.
Nonostante la mia perplessità dovetti sorbirmi quella tazza di tè, perchè, cosa ancor più strana non c'era altro da bere in tavola; neppure un bicchiere d'acqua.
Dunque, scoprii molto dopo che l'acqua per i russi non era affatto un comune bene di consumo da trovarsi sulla tavola, ma piuttosto una vera e propria bevanda come poteva esserlo la coca, la birra o cose simili.
Ora, a distanza di molto tempo, non posso nemmeno pensare ad una tavola russa, sia essa imbandita a festa o attrezzata per una semplice cena, senza una tazza di tè nero fumante.
Ma la cosa che ha reso divertente e 'molto russo' bere il tè al posto dell'acqua durante i pasti è stato scoprire che il tè si può bere in appositi bicchieri di vetro con tanto di 'custodia'. Per evitare di scottarsi, infatti, esistono dei porta-bicchieri di latta decorati con impugnatura.
Mi è capitato, poi, di vedere nei film, nelle case russe e sulle bancarelle del bazar moscovita di Izmailovo proprio questo particolare bicchiere e dunque non ho resistito..ne ho comprati un paio. Durante quelle giornate di taskà di cui più indietro ho parlato, quel bicchiere è molto più che una bevanda calda, esso racchiude tutto il calore dell'anima russa.


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