Giuro che quando ho visto il film non ho capito niente e che l'avevo guardato soltanto perchè se era parlato molto e perchè in generale mi piacciono i film dei fratelli Coen. Poi ho saputo che era stato, tra l'altro, un film super premiato a Hollywood e Co. e dunque mi sono sentita spinta da tutto questo per affrontare la visone di questo film che veniva definito pieno di scellerata violenza.
Ho fatto un'altra eccezione. Ho guardato prima il film e poi ho letto il libro di Cormac McCarthy.
Ho letto il libro per due motivi. Uno per dare al film una seconda possibilità e per capire meglio la storia e due perchè il mio mito Aldo Rock ne ha consigliato la lettura.
.jpg)
Dopo quest'ennesima riprova, sono sempre più convinta che il potere della parola scritta sia molto più rilevante di ogni rappresentazione visiva. Nonostante il senso della vista coroni sempre le velleità della nostra fantasia, le parole raccolgono il silente mistero dell'immaginazione.
Nessun commento:
Posta un commento