MATRIOSKla

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mercoledì 15 giugno 2011

Washington DC: un piccolo gioiello

Se volete idee per scegliere una meta cittadina per un vostro futuro viaggio negli Stati Uniti, posso suggerirvi una città molto elegante, seria e spassosa allo stesso tempo e di cui si parla poco da un punto di vista turistico.

Vi consiglio Washington DC.

Siamo abituati a sentirne parlare perchè è la sede della Casa Bianca, il luogo dal quale Barak Obama espone i suoi comunicati al popolo americano e perchè è sede di molti monumenti della storia americana.
Poco si dice di questa città in quanto destinazione per una visita turistica. Avendo già visto gran parte delle più famose città americane della costa est e ovest, ho cercato qualcosa di diverso.
Mi aspettavo una settimana invernale terribile, poichè ero lì proprio nel periodo di Capodanno dell'anno scorso. In realtà sono stata molto fortunata perchè non ho trovato nè pioggia, nè neve. Solo belle giornate di sole, con un  po' di vento e un freddo secco e sopportabile.

Pensavo di postare direttamente qualche fotografia e lasciare a voi e alla vostra immaginazione tutti  i commenti. Ho visitato la città per una settimana intera e, a parte la tipica atmosfera americana rassicurante e amichevole, ho respirato, per la prima volta, un clima che oserei chiamare 'cospiratorio'. Forse influenzata dal fatto che Washington sia una città nominata per motivi sempre strettamente politici, ma l'impressione di essere su di un territorio super controllato come questo, mi dava la bizzarra sensazione di vivere dentro l'occhio di un enorme Big Brother o nel bel mezzo di una puntata di X-files.



Ad esempio, da questo punto di vista, mi ha subito colpito la metropolitana. Uno stile direi quasi orwelliano: asettica, geometrica e pulitissima.










La stessa sensazione di stare osservando qualcosa di misterioso, l'ho provata fotografando il palazzo del quartier generale dell'FBI. Nonostante ci sia passata vicino decine di volte prima di riconoscerlo e nonostante si trovi a due passi dall'Hard Rock Cafe, la geometria e la staticità di questo edificio suscitano una certa inquietudine e un vago turbamento.


Una delle ragioni per cui ho sentito Washington molto vicina ai miei gusti è che è davvero affollata di runners. Ho visto gente correre a qualsiasi ora del giorno, in qualsiasi quartiere e parco della città, con qualsiasi condizione atmosferica come in poche altre città americane mi è capitato di vedere. Sarà che, non essendo una città molto grande e piuttosto a misura d'uomo, Washington concilia la voglia di mettersi a correre appena è possibile farlo.


Per chi vuole farsi una vera e propria cultura sulla storia americana o per chi già ne abbia, Washington è ideale. I suggestivi monumenti, prima fra tutti la Casa Bianca, sono la prima cosa da andare a visitare


Questo è il Lincoln Memorial 






























Di seguito, lo splendido panorama sulla famosa 'Reflecting Pool', il Washington Monument e la cupola di Capitol Hill sullo sfondo




Uno dei quartieri più carini della città, al quale si può dedicare quasi un'intera giornata di shopping e passeggiate è Georgetown. La popolazione nera è più evidente e sempre molto folcloristica. Io ero particolarmente attratta dal loro inusuale stile e da una certa bizzarra dissonanza, che si nota tra questo quartiere e il resto della città. Non parlerei di ghetto, perchè l'eleganza della zona e l'evidente ricchezza e cura di tutto ciò che l'adorna non lasciano filtrare alcun senso di povertà o emarginazione








C'è un posto che si chiama Arlington Cemetery dove sono sepolti tutti i Kennedy. L'arrivo all'entrata di questo cimitero militare è davvero spaesante. Sembra che questo posto sia lontano da tutto e da tutti. Una lunga e larghissima strada controllata dalla polizia accompagna i turisti all'interno del campo. All'ora esatta si può assistere al cambio della guardia. In un freddo pomeriggio invernale con un panorama mozzafiato sullo sfondo è stato particolarmente straniante concentrarsi su questi volontari che vegliano sulla tomba del milite ignoto

Dato il mio recente amore per il football americano e data la straordinaria coincidenza di date, sono andata a vedere la mia squadra preferita, i New York Giants, giocare contro la squadra locale i Washington Redskins.
E' stata davvero un'avventura incredibile. Come da tradizione: hot dog, birra, nachos e formaggio fuso e migliaia di fans scatenati e incuranti del freddo. Se vi rimane del tempo da dedicare ad attività extra-turistiche, cercate sempre un evento sportivo. Gli Stati Uniti sono maestri di organizzazione e intrattenimento






Infine, se volete godervi un tramonto del sole che si dilegua dietro alcuni dei pochi e bassi grattacieli di questi città, davvero molto a misura d'uomo e come prima impressione facilmente godibile, spingetevi verso il 'waterfront' e ammirate l'enorme distesa di ghiaccio, sulla quale sembra di poter quasi camminare, formata in inverno dal fiume Potomac


1 commento:

  1. The real conspiracy is...whatever happened to that guy who was wearing high heels in the Metro station?? ;-)

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