MATRIOSKla

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venerdì 15 luglio 2011

Hibiscus: fiore delle Hawaii

Parlando di Hawaii, vi ho accennato il fiore d'Hibiscus. 
In primavera ho comprato una bella pianta di Hibiscus giallo. Sono sempre stata attratta da questo fiore, perchè trovo che sia sfacciatamente bello.
Si apre il mattino e mostra tutta la sua bellezza, quasi come mostrasse la sua nudità. I petali sembrano delle ali tanto sono grandi e il pistillo così perfettamente disegnato e scolpito emerge da un cuore rosso fiamma e sembra quasi trafiggerlo.

Sapevo già che era il fiore simbolo delle Hawaii, l'avevo notato sulle magliette, sulle famose camicie hawaiane e sui bermuda della Sundek, che è una marca d'abbigliamento surf che amo particolarmente. L'ho notato anche sulla targa dello stato hawaiano e mi sono informata riguardo alle sue origini. Alle isole Hawaii esistono più di 2000 specie di Hibiscus diverse. Alcune provenienti dalla Cina si sono incrociate con le specie endemiche hawaiane, dando origine a piante spettacolari. Sebbene la natura del fiore sia piuttosto fugace - infatti dura un solo giorno e poi si chiude - è in realtà una pianta che può raggiungere anche alcuni metri di altezza ed è molto resistente sia ai periodi di siccità e quindi al caldo, che al freddo e alle gelate. 
Nell'antichità, questo fiore aveva una certa simbologia. Il linguaggio amoroso ottocentesco si è sbizzarrito su questo fiore. Donare uno di questi fiori così leggeri e delicati, che fanno una brevissima apparizione e poi muoiono, significa esaltare una bellezza fugace e fulminea.
Ogni mattina mi sveglio, vado sul mio terrazzo e spero di trovare uno dei tanti boccioli fioriti. E' una piccola soddisfazione quotidiana godere del loro fulgore.



1 commento:

  1. Wow! :-)))
    Immagino la tua contentezza nel vederlo sbocciato l'altra mattina. Sono proprio le cose che durano poco che ci piacciono maggiormente, forse perché a causa della loro fugacità cerchiamo di goderle a pieno e ci paiono più belle.
    HS

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