MATRIOSKla

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lunedì 28 gennaio 2013

Izakaya e l'osteria giapponese

I giapponesi bevono e bevono parecchio. E' molto comune per i giapponesi lavorare fino a tardi e poi, di sera tardi, fermarsi con un collega o un amico a bere in una tipica osteria chiamata Izakaya. La particolarità di questo locale giapponese è che non è il cibo ad essere protagonista, bensì l'alcol. In special modo il sake, il whisky e la birra. Un'altra particolarità è che i clienti non devono consumare il loro drink in piedi, come in un comune bar, ma anzi sono invitati a sedersi comodamente su tavolini bassi alla giapponese, dopo essersi tolti le scarpe e averle deposte in apposite bustine e sistemate in un armadietto ben lontano dalla vista di tutti gli altri commensali. Di solito, in un Izakaya, si ordina del cibo per accompagnare le bevande, ognuno ordina qualcosa di diverso e lo condivide con gli altri non appena viene servito nei classici vassoietti. Di norma, si può ordinare da un menù sul quale si trovano le fotografie del cibo e si può usufruire della formula 'nomihodai', oppure 'tabehodai', cioè 'tutto ciò che puoi mangiare' o 'tutto ciò che puoi bere', secondo le quali i clienti possono bere e mangiare tutto quello che vogliono pagando una tariffa e un limite di tempo fissi. Ecco da chi arriva la formula 'All you can eat'! Di solito sono locali relativamente poco costosi e pare siano in aumento tra la popolazione giapponese, dato l'aumento di studenti e donne indipendenti che vivono da soli. Come costume, questi locali, abbinano il costume tradizionalista giapponese ad alcuni elementi della modernità circostante, come si può vedere anche dalla fotografia. Quello che mi attrae di questi locali è che quelli non appartenenti alle grosse catene, offrono ai cliente la possibilità di sedersi in stanze separate da altri in modo da creare un'atmosfera più intima. Infine, il cibo che si può trovare in questi locali è quello più semplice, dal sushi agli spaghetti di soba, oppure spiedini di pollo e tofu.

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