MATRIOSKla

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giovedì 8 settembre 2011

Platonic Sex - Ijima Ai

Se volete leggere qualcosa di davvero trash, dove la parola trash definisce uno stile di vita, una mentalità, uno stereotipo, allora leggete il romanzo best-seller in Giappone di Ijima Ai, pubblicato nel 2001, che racconta la vita di Ai, una ragazza che scappa di casa senza nemmeno portare a termine le scuole medie e inizia la sua vita dissoluta, trascinata dalle solite cattive compagnie.
Sesso, droga, prostituzione, lusso sfrenato, vestiti firmati, amori agognati, bruciati e falliti, Manhattan e il quartiere di Giza a Tokyo sono tutti condensati in queste 229 pagine, che scendono in gola come una bibita gassata e si trasformano in un cocktail micidiale, non appena sfiorano le pareti dello stomaco.
Caratterizzato da una scrittura decisamente superficiale e scabra, non si legge niente che non sia già stato detto o visto in passato in film o romanzi di cui è piena la letteratura scandalosa.
Non aspettatevi la  solita impudicizia e lascivia tipica della società maschilista giapponese, nè la sua notoria propensione alla perversione sessuale.
Tutto è, a mio giudizio, sfiorato e narrato con la più sfacciata naturalezza proprio per sottolineare come la protagonista sia perfettamente a proprio agio nel suo ruolo, come se esso sia stato da sempre il suo destino.
La facilità dei temi e della lettura ne ha fatto l'ennesimo successo nazionale in Giappone, tanto da essere stato anch'esso, come spesso accade, trasposto in film e diretto da Masako Matsuura, una delle più note registe giapponesi.
Come libro, niente di imperdibile, quasi una versione decadente e trash di una Carrie Bradshaw di Sex&the city, ma con molto più squallore e molto meno cervello. Il frutto della nostra modernità.

1 commento:

  1. Ma dopo la Kinsella non avevi deciso di smettere con la non-letteratura???
    HS

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